Trieste e i triestini: i nativi, che soprattutto altrove vengono onorati, e quelli che dalla città si lasciano adottare, senza trascurare i dintorni, reali e ideali. Scriviamo di Arte e Letteratura, Musica e Teatro seguendo questo sentiero angusto, a volte non agevole ma ben segnato, adatto a chi ama sfidare il Tempo e non teme la fatica, sempre con leggerezza.
lunedì 10 febbraio 2020
10 febbraio 2020 - Jezabel da Irène Némirovsky in scena al Rossetti di Trieste per la regia di Paolo Valerio: i crudeli effetti della fragilità Rimuovi il file multimediale
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