Trieste e i triestini: i nativi, che soprattutto altrove vengono onorati, e quelli che dalla città si lasciano adottare, senza trascurare i dintorni, reali e ideali. Scriviamo di Arte e Letteratura, Musica e Teatro seguendo questo sentiero angusto, a volte non agevole ma ben segnato, adatto a chi ama sfidare il Tempo e non teme la fatica, sempre con leggerezza.
venerdì 4 maggio 2018
4 maggio 2018 - Gabriele Lavia porta in scena a Trieste la tragica bellezza de “Il sogno di un uomo ridicolo” di Fëdor Dostoevskij
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